Contribuire a uno studio sull’evoluzione della sieroprevalenza verso il virus SARS-CoV-2 nella popolazione del Cantone Ticino, in Svizzera, attraverso la donazione di 7000 test sierologici rapidi: questo l’impegno che IBSA ha preso con l’Ufficio del Medico Cantonale e con tutta la comunità locale. Obiettivo dell’iniziativa è comprendere meglio l’evoluzione dell’epidemia di COVID19 e, in particolare, di determinare quante persone hanno sviluppato anticorpi al virus, seguire l’evoluzione anticorpale nei soggetti positivi durante il periodo di osservazione, ovvero quanto a lungo gli anticorpi rimangono nei soggetti che li hanno sviluppati e identificare la percentuale di persone che, pur non avendo sviluppato sintomi, presentano una risposta anticorpale (i cosiddetti asintomatici).
Per effettuare lo studio verrà selezionato un campione di 1500 volontari altamente rappresentativo della popolazione del Cantone e ognuno dei volontari verrà sottoposto al test sierologico fornito da IBSA e prodotto dall’azienda Technogenetics con sede a Milano. Le rilevazioni verranno eseguite sullo stesso campione per 4 volte nel corso di un anno solare, in maniera da tracciare l’evoluzione dello sviluppo anticorpale. Tutti i dati raccolti, infine, verranno analizzati in base a parametri medici e statistici. “Queste rilevazioni saranno utili - afferma il Medico cantonale, Dr. Giorgio Merlani - per la prevenzione e il controllo dell’epidemia in corso a tutela della salute di tutta la popolazione ticinese e non solo”.
Secondo Tiziano Fossati, Head of R&D Pharmaceutical di IBSA, “il Canton Ticino è una fra le prime realtà a livello europeo a compiere uno studio di questo tipo. Con una decisione coraggiosa ha scelto di agire tempestivamente e con i mezzi oggi disponibili per effettuare uno studio approfondito, i cui dati saranno così a disposizione del territorio e della comunità scientifica internazionale in tempi relativamente brevi”.