“L’avventura – racconta Carmen Vigorelli – è iniziata nel 1999, quando cioè IBSA ha portato sul mercato egiziano il primo prodotto dell’area terapeutica Human Reproduction, un settore a cui l’azienda si era avvicinata da poco. Quell’ingresso strategico fu merito di un’intuizione del Dr. Licenziati (Presidente&Ceo di IBSA) che capì per primo la possibilità di entrare nel settore Human Reproduction in competizione con i ‘colossi’ del farmaceutico. Nel ’99 IBSA fatturò sul mercato egiziano appena 60.000 Franchi. Ma 2 anni dopo, nel 2001, arrivammo al primo milione di dollari. Lo staff di Habib, il Dr. Licenziati e lo staff di IBSA si incontrarono a Lugano. Fu una festa, perché avevamo aperto un mercato nuovo”.
In collaborazione con Habib HSO, oggi IBSA fattura in Egitto 25 milioni di Franchi Svizzeri e detiene il 55% di market share, con una vendita locale di 3 milioni di fiale di gonadotropine all’anno su una produzione annua IBSA di 14 milioni di fiale, quantità che colloca la farmaceutica luganese tra le prime 4 produttrici di gonadotropine nel mondo. La storia di partnership e successi tra IBSA e Habib andrà avanti anche nei prossimi anni e si arricchirà di un nuovo capitolo: a breve verranno infatti lanciati altri due prodotti sul mercato egiziano e verrà ampliata anche l’area terapeutica Pain and Inflammation. È stato il rapporto privilegiato con IBSA a lanciare HABIB HSO ai vertici del proprio mercato locale, un rapporto che viene definito “diverso” da quello che il distributore egiziano ha con altre aziende. “Quello con IBSA – conferma Saad Ibrahim, CEO di Habib HSO, – è un rapporto di business, ma anche di amicizia basato sulla stima e fiducia reciproca tra le persone”.