La vera sfida che IBSA si trova ad affrontare ogni giorno è quella di mantenere un altissimo livello di qualità nel tempo. Per l’azienda, infatti, la qualità è uno dei principali asset del proprio business e fa parte della cultura aziendale, è un valore aggiunto, un investimento e non un costo. Per questo nel corso degli anni il dipartimento Quality Assurance è cresciuto costantemente, arrivando a contare 25 collaboratori guidati da Andreas Bernd Gerber, che ci accompagna in questa chiacchierata sull’argomento.
“La crescita del dipartimento è dovuta alla crescita di IBSA e alla sua internazionalizzazione. Attenzione alla qualità significa per noi creare le basi per sviluppare e vendere i nostri prodotti in tutto il mondo soddisfacendo i requisiti globali richiesti dalle normative e dai medici. Notoriamente, infatti, i prodotti IBSA sono innovativi e sicuri per il paziente: per poterli immettere come tali sul mercato sono quindi necessari processi molto robusti che dimostrino la loro qualità. È per questa ragione che effettuiamo una media di 6-7 ispezioni all’anno. Solo con un controllo costante, infatti, possiamo avere la certezza di entrare con un nuovo prodotto su un nuovo mercato o in uno già aperto in maniera efficace, o di mantenere le autorizzazioni già concesse. Inoltre, dalle ispezioni si impara sempre e per questo servono a far crescere l’azienda”.
Negli anni IBSA ha sviluppato una tecnica che si è rivelata vincente: “il reparto del Quality Assurance prepara e coordina le ispezioni secondo un processo strutturato e definito che coinvolge un team interdisciplinare composto da persone preparate ed entusiaste di affrontare la sfida. Sono infatti le persone a fare la differenza in questo processo. Per noi, la qualità è un elemento fondamentale, ed è importante educare e trasmettere gli aspetti qualitativi sensibilizzando tutti: in IBSA non è né il controllo qualità né l’assicurazione qualità a fare qualità, ma ogni singola persona in Azienda che contribuisce con il proprio lavoro al risultato finale. Del resto, la nostra supply chain ha una struttura molto complessa: fabbricare materie prime e semilavorati all’estero significa relazionarsi con culture diverse continuando a seguire la filosofia di IBSA”.