Aree terapeutiche

L’impegno di IBSA nelle “digital therapeutics” (DTx)  

Differenze tra app di supporto ai pazienti e software di terapia digitale (DtX)

Con digital therapeutics o terapie digitali non si intendono interventi di tele-monitoraggio o semplici applicazioni che riguardano la salute. Le terapie digitali sono dei veri e propri interventi curativi, capaci di influenzare i risultati clinici al pari di un trattamento farmacologico

Mentre il farmaco interagisce con la biologia del paziente, le terapie digitali interagiscono con i pensieri e i comportamenti di chi le utilizza. Il trattamento delle terapie digitali si basa su modifiche del comportamento o degli stili di vita e sull’applicazione di interventi di carattere cognitivo-comportamentale attraverso la realizzazione digitale di linee guida e programmi.  

Come per le terapie farmacologiche, anche le terapie digitali – considerate a tutti gli effetti al pari di un dispositivo medico – necessitano di una base di evidenze scientifiche, di essere testate attraverso studi clinici, approvate da enti regolatori e seguite da studi post-marketing.  

Inoltre, allo stesso modo delle terapie tradizionali, anche le terapie digitali sono composte da un principio attivo e da una serie di eccipienti: il principio attivo è l’algoritmo terapeutico, gli eccipienti – a loro volta digitali – sono tutti i servizi integrati nella piattaforma, come per esempio i promemoria e messaggi motivazionali. 

LE “DIGITAL THERAPEUTICS” NELLA GESTIONE DELLE MALATTIE CRONICHE

I pazienti che soffrono di patologie croniche sono coloro che possono maggiormente giovare delle terapie digitali. Questi pazienti, infatti, riportano spesso dei sintomi secondari come malessere, sbalzi d’umore, insonnia, emicrania, ansia, aumento o perdita di peso, stanchezza. Tutti sintomi, talvolta sottovalutati, che potrebbero essere segnali di inadeguatezza terapeutica. E quindi, che prospettive ci sono? 

Nelle terapie croniche, le digital therapeutics potrebbero essere utili per creare delle abitudini terapeutiche, migliorare la gestione della terapia cronica e assistere i pazienti in modo discreto, in tempo reale e con terapie personalizzate.  

LE DIGITAL THERAPEUTICS PER IBSA IN AMBITO TIROIDEO

Fedele alla sua visione di porre la Persona al centro del proprio operato, IBSA è impegnata a sviluppare una terapia digitale per il trattamento dell’ipotiroidismo (una patologia cronica).  

I pazienti affetti da disfunzioni tiroidee soffrono infatti di un malessere sia fisico sia cognitivo – come per esempio umore depresso, ridotte prestazioni cognitive e minore capacità di concentrazione – che è difficilmente trattabile con i soli farmaci. Inoltre, si trovano a gestire in autonomia situazioni complesse, tra le quali l’aderenza alla terapia e l’autovalutazione dello stato clinico, poiché le visite mediche sono spesso dilazionate nel tempo, con il rischio di sentirsi abbandonati nella gestione della propria patologia e del proprio malessere. 

Al fine di migliorare lo stato generale di questi pazienti, IBSA sta lavorando a una terapia digitale che possa affiancare la terapia farmacologica. L’obiettivo è quello di portare un’efficacia terapeutica sui sintomi secondari che impattano negativamente la qualità di vita delle persone che soffrono di disturbi alla tiroide, sintomi che purtroppo non possono essere gestiti dalla mera terapia ormonale su cui agiscono i farmaci. 

Lo sviluppo di questa terapia digitale è attualmente nella fase di studio di fattibilità (in termini di rischi, costi e benefici per il paziente), che è la fase più importante prima di partire con la fase di ricerca clinica. In questo video Lucia Zaccardi, Sr R&D Scientific Liaison Manager del dipartimento R&D Scientific Affairs di IBSA, ci racconta di più su questo progetto.