UN PUNTO DI SVOLTA INDESIDERATO E INATTESO
Arriva l’anno 1999, è passato più di un decennio dalla nascita, IBSA è cresciuta ma c’è una svolta: un incendio costringe l’azienda a trasferire parte della produzione dalla sede storica di Massagno a Manno (sempre nel Canton Ticino n.d.r.).
Tuttavia, nella cultura di IBSA, le minacce diventano opportunità. Questo evento si rivelò, infatti, una grande occasione per modernizzare e ampliare le strutture e prepararsi all’ondata di futuro digitale che stava per arrivare.
Monia Pieroni ricorda così quel momento:
L’incendio ha coinciso con un salto tecnologico. Passammo dall’utilizzo di strumenti manuali a sistemi computerizzati, migliorando notevolmente la nostra efficienza.
Un passaggio tecnologico che avrebbe permesso a IBSA di rinnovarsi e, grazie anche a questo evento traumatico, di espandersi a livello globale.
Nonostante la crescita e la globalizzazione, IBSA ha mantenuto intatti i suoi valori. Le storie di Monia, Michela, Teresa, Rosalba e Stefano ci mostrano, infatti, quanto il successo di un’azienda si misuri dalle persone prima che dai numeri.