Alla base delle relazioni tra le persone c’è la fiducia. Tutto l’impianto pubblicitario e di comunicazione contemporaneo si basa su questo principio e funziona perché i mercati sono insiemi di persone che operano nell’incontro tra domanda e offerta. Ovviamente, in questo contesto la fiducia reciproca gioca un ruolo essenziale. Per IBSA, la ‘contemporaneità’ è cominciata molto tempo fa, all’inizio della propria storia, quando ci fu l’intuizione di posizionarsi in un settore differente e giudicato meno interessante da parte di tutti gli altri.
Da un lato, infatti, c’era ‘l’innovazione’ intesa come la produzione di nuovi farmaci. Dall’altra cominciava a farsi spazio il cosiddetto farmaco ‘generico’. IBSA scelse invece di posizionarsi esattamente a metà strada, ovvero di prendere molecole note e svilupparne e migliorarne tutti quegli aspetti considerati per certi versi accessori, ma molto impattanti per i pazienti. Basta pensare alle modalità di assunzione, al gusto, o alla via di somministrazione del principio attivo: sono questi gli aspetti che concorrono, insieme alla validità terapeutica, a trasformare un prodotto farmaceutico in un reale miglioramento della qualità di vita di una persona.
